"Apprendo dagli organi di stampa del vile atto intimidatorio perpetrato ai danni dell’imprenditore edile Antonio Bonifacio, presidente del Comitato regionale difesa appaltatori (Creda), figura da anni molto attiva nel mondo della piccola e media impresa, a sostegno del tessuto imprenditoriale più debole.

Bonifacio da tempi si batte contro le grandi lobbies e contro un sistema normativo non sempre trasparente e che spesso ha pregiudicato il lavoro e la relativa dignità dei piccoli imprenditori edili. Io stesso sono testimone di quante istanze, grazie alla sua tenacia e caparbietà, ha portato su tavoli tecnici e politici, nazionali e regionali, e quanti ministri, deputati e dirigenti tecnici abbia incontrato per difendere la sua categoria per la quale è stato e sarà sempre strenuo difensore". Così il deputato Alessandro Pagano della Lega-Noi con Salvini, segretario regionale Sicilia occidentale, commentando la notizia dell'invio di una busta con due proiettili al presidente regionale del Creda presso la sede della sua impresa a Caltanissetta.

"Antonio Bonifacio - prosegue Pagano - non può essere lasciato solo in balìa di gente disonesta, che ancora oggi, nel 2017, ricorre a queste squallide intimidazioni immaginando che questo possa essere il metodo per farlo tacere. Ma lui è persona integerrima che non si piega alle logiche della prevaricazione. Per questi motivi deve levarsi alto il grido di solidarietà che deve stringersi attorno a quest’uomo coraggioso che ha combattuto in tutti questi anni, insieme ad un importante numero di colleghi imprenditori, una grande battaglia per la legalità. Bonifacio è circondato dalla vicinanza e dalla solidarietà di tante persone, che i malviventi sappiano che lui non è solo e che continuerà a combattere con l’aiuto di tutti la battaglia a favore degli imprenditori onesti".

Palermo, 14 agosto 2017