"Sono convinto che la legge per salvare Eluana si farà. L’obiettivo primario è quello di far passare il principio che acqua e nutrimento non sono terapie. Voglio proprio vedere chi sarà il Caino che si assumerà la responsabilità sbandierando mille cavilli bizantini se il coma di Eluana dovesse diventare irreversibile.

Per questo aderisco alla manifestazione promossa da 'L'Occidentale' e da 'Tempi' ''per la vita e per Eluana''. Lo ha detto l’on. Alessandro Pagano, deputato del PDL e componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati.

"Non vogliamo entrare nella storia come coloro che hanno consentito con l’ignavia, con l’indifferenza e la paura che le strutture sanitarie anziché dare cura e sollievo al paziente ne producano la morte. Non vogliamo entrare nella storia come i replicanti, poco originali, del nazionalsocialismo. Noi pienamente appoggiamo il ministro Sacconi e le sue tesi ribadendo che non bisogna girarsi dall’altra di fronte a un tema così grande come quello di Eluana Englaro. Le strutture sanitarie pubbliche o private hanno la funzione di provvedere alla cura dei cittadini e non ad offrirsi come strumento per provocare al paziente una terribile morte per mancanza di acqua e di cibo. Tutti i pazienti hanno il diritto di essere assistiti e curati con premura ed attenzione, nel rispetto della dignità umana". Lo ha detto l’on. Alessandro Pagano, deputato del PDL e componente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati.