Giovedì, 28 Marzo 2024


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Gaza, Shimon Perez: "Non capiamo perchè il mondo non ci comprende"

GERUSALEMME - 'Molti, nel mondo, non capiscono le ragioni di Israele, ma Israele non capisce perche' questi molti non comprendano'. Cosi' Shimon Peres, presidente d'Israele, si rivolge oggi in un discorso pronunciato nella sua residenza a una delegazione dell'Unione delle Comunita' ebraiche italiane e di altre organizzazioni ebraiche in visita di solidarieta' nel Paese.

In un incontro che vede anche la presenza dell'ambasciatore d'Italia in Israele, Luigi Mattiolo.
'Cosa vuole Hamas? - si domanda subito dopo il presidente rivolgendosi alla rappresentanza di ospiti italiani, che comprende anche i parlamentari Gianni Vernetti (Pd) e Alessandro Pagano (Pdl) - Cosa propone? E cosa significa proporzione?' Peres ripercorre le tappe che hanno portato al conflitto di queste settimane per offrire il suo punto di vista.
'Quindicimila persone - spiega, riferendosi al ritiro dei coloni dalla Striscia di Gaza del 2005 - hanno lasciato Gaza per decisione di Israele. Sono stati investiti miliardi dalla comunita' internazionale. La Striscia era libera, cosi' come i suoi valichi. Io stesso ho pensato che fosse una cosa giusta. E cosa e' successo dopo? E' stato costruito un sistema sotterraneo dove far passare le armi. Hamas e' giunta a bombardare gli stessi valichi. Cosa si vuole, dunque?'.

Il presidente di Israele ricorda quindi la presenza dell'Iran che vuole controllare il Medio Oriente e le 'sue succursali', Hamas ed Hezbollah. Sul conflitto sottolinea poi le modalita' usate da Tsahal: gli avvisi dell'esercito ai civili con le telefonate e i biglietti, le precauzioni per evitare il piu' possibile vittime tra i civili. 'Abbiamo atteso - aggiunge - ben otto anni prima di reagire'. E ricorda quindi la posizione dei Paesi arabi, come l'Egitto che ha condannato Hamas.
'Siamo venuti qui - spiega Gattegna, presidente dell'Unione che ha consegnato a Peres un attestato a ricordo della missione di solidarieta' - perche' volevamo essere presenti in questo momento. Visitando le citta' del sud colpite dai missili di Hamas, abbiamo avuto la conferma della capacita' di Israele di reagire alla difficolta'. Cosi' come del suo coraggio, del suo ordine e della sua moralita''.
'Israele - sottolinea Vernetti - ha da poco concluso positivamente un conflitto. Ora ci sono le condizioni perche' riprenda un processo di pace, anche grazie all'arrivo di Obama alla presidenza Usa. Qualunque sia il governo di Israele, credo proseguira' nella politica di due popoli, due stati, due democrazie. L'indebolimento di Hamas e degli altri gruppi terroristici avvicina una risoluzione del conflitto'.
Anche Alessandro Pagano - che annuncia il saluto a Peres del presidente dei parlamentari del PdL Fabrizio Cicchitto - sottolinea che la visita 'e' la conferma dell'amicizia del popolo italiano con quello israeliano. Grazie - conclude - per cio' che rappresentate che non e' solo la vostra liberta' ma quella del mondo intero'.

 

 

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