"Costi occulti nascosti nella tassa sui rifiuti, a carico dei cittadini: questo l'inganno sulla Tari di cui per anni sono stati vittima i siciliani, costretti a pagare cifre altissime senza alcuna giustificazione.

La denuncia di queste ore della commissione Ambiente all'Ars è gravissima e fa emergere molte zone grigie nonché profili di illegalità nella gestione dei rifiuti in Sicilia. È necessario che, quanto prima, la magistratura accenda un faro, compresa la magistratura contabile. In merito, inoltre, all'avvio dei lavori del nuovo Parlamento presenterò una interrogazione urgente per chiedere che, anche a livello politico, venga fatta subito chiarezza su questo scandalo".

Lo dichiara il deputato della Lega Alessandro Pagano, segretario regionale Sicilia occidentale.

"È arrivato il momento, infatti, di passare sotto la lente di ingrandimento tutta la filiera del servizio rifiuti e del conferimento in discarica di questi anni. Una gestione assolutamente inefficiente e fallimentare, che ha prodotto solo disagi, danni e disservizi. Come avvenuto in queste ore a Licata: cumuli di rifiuti in fiamme per le strade, con il rischio che emergano problemi di ordine ambientale e sanitario.

La situazione peggiora di giorno in giorno anche nell'agrigentino. Serve la massima attenzione della Regione, il governatore Musumeci e il neo assessore Pierobon si rechino presto a Licata”.

9 marzo 2018

@alepagano