Emmidio Novi: “DIETRO LE ONG I SERVIZI SEGRETI FRANCESI E TEDESCHI
Lunedì 02 Luglio 2018 00:00
Dietro le ONG che traghettavano i migranti ci sono i servizi segreti francesi e tedeschi. Gli americani avrebbero le prove.
E Trump ha inviato a Roma a fine giugno John Bolton, il suo uomo fidato. Il duro consigliere alla sicurezza nazionale. Bolton dopo aver fatto tappa a Roma per incontrare Salvini è volato a Mosca per preparare il vertice del 20 luglio tra Putin e Trump.
Per i giornalisti italiani il fatto che il più stretto collaboratore del presidente americano sia venuto in Italia per incontrare il solo ministro degli Interni è stata una notizia ininfluente. Come senza significato è stato l'avviso che agli amici francesi e tedeschi ha inviato a Salvini con una frase più che significativa: "le navi straniere finanziate in maniera occulta da potenze straniere in Italia non toccheranno più terra".
Più chiaro di così il ministro degli interni non poteva essere. L'odio di Macron con Salvini si spiega anche con il legame di stretta collaborazione che la Casa Bianca sta sviluppando con il leader leghista. Bolton a Roma ha informato Salvini sul ruolo dei servizi francesi e tedeschi. Soprattutto di quelli francesi che oltre a organizzare le provocazioni delle ONG stanno anche dietro il governo fantoccio di Tobruk del generale Khalifa Haftar che si oppone al governo di Tripoli di Fayez El Serraj, governo riconosciuto dall'Onu, vicino all'Italia e appoggiato dalle agguerrite milizie di Misurata. Haftar è appoggiato dalla Francia. Le sue truppe sono inquadrate dalle forze speciali francesi. Gli americani contro di lui hanno lasciato campo libero alla guerriglia jihadista che a gennaio ha eliminato con un attentato a Bengasi gli uomini forti del suo esercito.
Bolton ha confidato a Salvini che i droni americani di base a Sigonella sostengono la nostra presenza in Libia con quotidiane missioni armate contro gli avversari delle milizie di Misurata. La intransigenza di Salvini sulla messa al bando delle ONG si spiega anche sulla base di queste informazioni. Non a caso la chiusura dei porti italiani alla nave di Medicines sans frontieres mando' in bestia Macron che si esibì col suo partito in ingiurie e interdetti contro l'Italia.
Quelli che in Italia si sbracciano a favore dei mercenari delle ONG in realtà lavorano a favore dei servizi francesi e tedeschi in azione per destabilizzare l'Italia. Che tra di loro ci sia anche un presidente grillino della Camera la dice lunga sulle ramificazioni che il partito francotedesco può ancora vantare nel nostro Paese.”
@alepaganotwit