Dichiarazione di uno dei più brillanti uomini politici americani, il senatore repubblicano della Florida, Marco Rubio:

"il Brasile, che è il paese più grande dell'emisfero occidentale a sud di noi, ha concluso un accordo commerciale con la Cina, in base al quale hanno deciso di commerciare d'ora in poi nelle loro valute nazionali, bypassando il dollaro.

Questi paesi stanno creando un'economia parallela, completamente indipendente dagli Stati Uniti.

In soli cinque anni NON SAREMO PIÙ IN GRADO DI DETTARE NULLA A NESSUNO, perché a quel punto ci saranno così tanti paesi che commerceranno con i propri soldi, e non con il dollaro, che semplicemente non potremo imporre sanzioni a nessuno".

Rubio ha solo messo il dito nella piaga ma in verità la piaga è già molto profonda, visto che medesimi accordi sono stati già chiusi fra Russia e India e fra Russia e molti paesi africani e asiatici.

Già oggi moltissimi paesi,  ex amici degli Usa, non rispondono più a loro (ultimi in ordine di data, l’Arabia Saudita).

E se la moneta di scambio non sarà più il dollaro, anche le banche dominanti non saranno più americane.

Dopo la caduta del muro di Berlino e con la fine dell’Unione Sovietica, il mondo era diventato UNIPOLARE e per 30 anni gli Usa

sono diventati “l’impero americano”.

DA OGGI IL MONDO DIVENTA MULTIPOLARE