Interventi/Conferenze
Anno 2004
Valori fondamentali per il dialogo interculturale: verso un’ Europa di tutti i cittadini


Valori fondamentali per il dialogo interculturale: verso un’ Europa di tutti i cittadini
Lunedì 15 Novembre 2004 09:17
Valori fondamentali per il dialogo interculturale: verso un’ Europa di tutti i cittadini
(Convegno organizzato da: Conseil de l’Europe)
Fra gli intervenuti: Ivano Spanò (Università di Padova); Catherine Roth (Direttore della Cultura e del Patrimonio Culturale e Naturale, Conseil de l’Europe).
Traccia della relazione dell’On.le Alessandro Pagano – Assessore Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione
- Qual è la colpa di Buttiglione nella bocciatura della Commissione U.E.? Avere introdotto il termine "peccato"? Bottiglione risponde alla provocazione: "I may Think" ("può darsi che lo pensi"). Buttiglione è legittimato a pensare perché è un principio di non discriminazione.
- Esiste una nuova Inquisizione! Un reato di opinione nel quale essere cristiani significa non essere buoni cittadini europei.
- Esiste chi vuol fare dell’Europa una realtà anti-umana. Perché il diritto di pensare è un diritto di tutti.
- Dopo Buttiglione molti hanno detto: "Basta con l’Europa". La battaglia per la libertà non si conduce a livello di singolo Paese, ma in tutta Europa perché:
- Ogni Paese è sottosistema del sistema Europa;
- I processi culturali oggi sono mondiali: le coscienze attraversano confini e steccati geografici.
- Perché l’Europa e l’America sono diverse? I processi di secolarizzazione, basati sul concetto di uomo moderno che non può essere cristiano sono "passati" culturalmente in Europa. Oggi l’Europa è un Europa vecchia (sclerotizzata). In America invece si sono ricreduti.
- Siamo "testimoni di questo tempo":
- La battaglia culturale Hannah Arendt: "la prima battaglia culturale è stare di guardia ai fatti". E questa battaglia spetta ai poeti, agli storici, ai giornalisti, agli opinion-leader, ai politici.
- Bisogna avere il coraggio di stare di fronte ai fatti cioè alla realtà.
- The Guardian: "Non bisogna chiedere al prof. Buttiglione di prostituire la sua coscienza, come ha detto lui, ma neanche permettergli di assumere questo incarico dal momento che le sue opinioni sono contrarie a quelle di milioni di cittadini europei". Iran Daily (Quotidiano del regime tirannico iraniano): "Quello che veramente stupisce in tutta la vicenda, è che il Parlamento europeo faccia continuamente prediche a tutto il mondo perché rispetti la libertà di parola e di pensiero, eppure così tanti parlamentari vogliono il sangue di un Commissario solo perché ha un’opinione diversa dalla loro".
- Ci aspettiamo da questo consesso non tesi anonime ma posizioni forti. Un’Europa di tutti i cittadini. Non ci può essere Europa senza libertà. In Europa oggi è in ballo la libertà.