L’OCCIDENTE “BUONO” TIFA PER LA GUERRA MONDIALE.
Lunedì 26 Giugno 2023 14:08
(di ELENA BASILE, scrittrice e diplomatica italiana. Dal 2013 al 2021 ambasciatrice in Svezia e Belgio, insignita dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.)
“Ho letto un articolo di un giornalista che ho sempre stimato sulla Stampa e sono rimasta esterrefatta. Nell’articolo si elogia l’Occidente per avere individuato i nemici. In primis Putin chiamato “il nuovo Hitler”.
Vorrei ricordare che Hitler era un razzista, antisemita, colpevole dell’Olocausto. Paragoni così azzardati non dovrebbero essere basati su fondamenti storici incontestabili?
Putin è un autocrate come Erdogan o Al Sisi ? Può essere argomentato e discusso. Non credo però che sia possibile accusarlo di avere attuato, o semplicemente progettato, l’Olocausto, l’occupazione di tutta l’Europa, il genocidio.
Ha aggredito – è vero – l’Ucraina ma, come affermano gli strateghi militari, ha evitato di radere al suolo le città, cosa che venne fatta senza scrupoli durante la 2’ guerra mondiale dagli americani e recentemente anche in Iraq (600.000 morti).
(...)
Quel che tuttavia spaventa è che l’autore dell’articolo appare convinto della bontà della politica delle istituzioni europee e internazionali, come per esempio il Fmi, inteso a persuadere con le buone o con le cattive i Paesi extra-europei a divenire paradisi di democrazia.
Ancora una volta la tesi di un Occidente buono, paradiso dei diritti umani, che ha come missione la modernizzazione e la civilizzazione del mondo intero è riproposta senza alcun pudore.
L’ipocrisia di questa impostazione è evidente. Le politiche manichee dei democratici statunitensi stanno plasmando l’intero Occidente, basate sull’assunto che la questa attuale nostra civiltà sia migliore delle altre.
(….)
Basti pensare ai morti in Afghanistan, Iraq e Libia, Siria: le guerre per esportare la democrazia hanno prodotto solo caos e distruzione (e diffuso dis-valori).
(…)
L’Occidente in secoli di storia è passato dalle guerre di religione alle guerre per imporre la democrazia liberale.
(…)
La strategia basata sulla presunta superiorità occidentale e sul multilateralismo composto da istituzioni (Oms, Onu, Fmi, Bani, Ocse, etc ) che hanno perso la loro credibilità, e che si sono rivelati strumenti del “Washington consensus” ci può portare allo scontro militare globale.
Vogliamo un’altra guerra mondiale, magari nucleare, affinché gli Usa finalmente si convincano a deporre lo scettro della loro ormai trascorsa egemonia?” (Elena Basile)
(Ma poi qual è questa presunta morale occidentale? Quella della dittatura LGBT, delle teorie gender e dei gay pride? O quella dell’utero in affitto? O quella dell’aborto e dell’eutanasia? Forse quella delle droghe libere? Quella della dittatura Green? O quella della dittatura dei vaccini pandemici voluta da big pharma ? O quella della dittatura del grande Reset voluta dai diavoli della tecno finanza del WEF protetti dalla Amministrazioni Dem americane ?).