Interventi/Conferenze Anno 2004 Benedizione del nuovo Cimitero di San Cataldo
Benedizione del nuovo Cimitero di San Cataldo
Sabato 23 Ottobre 2004 09:57
Benedizione del nuovo Cimitero di San Cataldo
(Manifestazione organizzata da: Amministrazione Comunale di San Cataldo)
Fra gli intervenuti: S.E. Paolo Romeo (Nunzio Apostolico in Italia); Dr. Raimondo Torregrossa (Sindaco del Comune di San Cataldo); S.E. Mario Russotto (Vescovo di Caltanissetta).
Traccia della relazione dell’On.le Alessandro Pagano – Assessore Regionale ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione
Considerazioni pratiche
- Grazie al Nunzio Apostolico che ha fatto diventare storico questo evento.
- Grazie al Sindaco di aver realizzato quest’opera senza risorse pubbliche, ma in Project Financing.
- Era luogo di speculazioni, mancavano loculi. Prima si aspettava mesi per avere un loculo e si pagavano fior di milioni. Oggi tutto è trasparente e i costi sono giusti.
- È la prima iniziativa del genere in Sicilia. Siamo orgogliosi che San Cataldo sia da esempio per tante Amministrazioni afflitte dallo stesso problema.
Considerazioni Culturali
- Tutti abbiamo una grande Patria ma c’è anche la Piccola Patria. Spesso si pensa che una Patria diventa tale quando ci si abita o vive. Sbagliato!
- Una Patria diventa tale quando lì si seppelliscono i propri morti. Patria deriva dalla parola latina Pater.
- Il Cimitero non è una magazzino di ossa o luogo freddo di conservazione. Il Cimitero è luogo che attorno alla Memoria di un morto o di morti fa rivivere ricordi, memoria, identità.
- Il culto dei morti è segno di civiltà. Bene ha fatto il sindaco a riscoprire e ricordare i Padri di San Cataldo in una annuale manifestazione.
- Questa solenne benedizione dà significato spirituale alla volontà di tramandare ai posteri cultura e identità antropologica.