Giuseppe lascia dietro di sé una scia infinita di amici e il profumo di chi ha ben operato e combattuto la buona battaglia.
Giovedì 16 Novembre 2023 00:04
OGGI 16 NOVEMBRE 2023, A CANICATTÌ, NELLA CHIESA DI SAN DIEGO, ALLE ORE 15:30, SI SONO CELEBRATI I FUNERALI DI GIUSEPPE CARTELLA.
Conobbi Giuseppe Cartella durante il mio primo pellegrinaggio a #Medjugorje il 7 ottobre del 1998 e da allora la nostra amicizia è diventata, anno dopo anno, sempre più solida e fraterna.Un’amicizia che all’inizio si rinnovava ad ogni pellegrinaggio, ma che poi negli anni è diventata costante, al punto di diventare ciascuno inestricabile dall’altro.
Ero già devoto della #Madonna ancor prima di andare a Medjugorje, ma senza dubbio sono passato a un amore viscerale verso di LEI, grazie alle catechesi e alle testimonianze che mi sono arrivate, così come ad altre migliaia di persone, da Giuseppe Cartella.
Salire sui monti di Medjugorje con Giuseppe non significava solo fare un pellegrinaggio ma un’Esperienza, tanto erano dotte, sapienti e illuminate le sue parole.
Non ho mai conosciuto un sacerdote che in quel santo luogo non gli riconoscesse autorevolezza e credibilità, al punto che le sue catechesi, lungo le salite, attiravano pellegrini occasionali e sconosciuti che si univano al nostro gruppo; ed era diventata una costante partire con un certo numero di persone per poi ritrovarsi in cima, il doppio o il triplo, perché nel frattempo in tanti restavano affascinati dalle parole di Giuseppe.
Penso che sia stato uno dei più grandi evangelizzatori laici di questi tempi moderni, giacché avrà portato dalla Regina della Pace non meno di 30.000 pellegrini nella sua vita, senza dire che mai smetteva di parlare di LEI.
Ogni sua parola, ogni suo discorso era sempre finalizzato alla Gospa.
Per non parlare dell’incontro annuale della Pace, al santuario della #Madonna delle Lacrime di Siracusa, che per oltre 25 anni egli ha animato per far sì che “la fede diventasse cultura“, per dirla con le felici parole di San Giovanni Paolo II.
È proprio in uno di questi incontri, nell’ottobre del 2003, davanti a 8000 persone, al vescovo di Siracusa monsignor Costanzo, alla veggente Marija Pavlovic venuta di proposito per l’occasione, Giuseppe Cartella organizzò la famosissima consacrazione della Sicilia al Cuore Immacolato di Maria, pronunciata dal Presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro.
Evento che Gıuseppe concepì e organizzò, ispirato certamente da una forza divina che lo portò a convincere il Presidente della Regione di allora, a un ATTO che fece dire alla veggente Marija, la quale riprese le parole pronunciate della Madonna in Apparizione poco prima, “di questo Atto non ve ne pentirete né voi, né i vostri figli, né i figli dei vostri figli“.
Istancabile fu anche la sua azione nella preghiera, sfociata nella fondazione dei “gruppi di preghiera della Regina della Pace”, associazione ecclesiastica che oggi conta numerosissimi aderenti in tutta Italia e anche fuori dai confini.
Figlio spirituale di Natuzza Evolo, innamorato del suo concittadino, il Beato Rosario Livatino, Giuseppe aveva la vocazione del missionario laico e così ha vissuto tutta la sua vita senza mai risparmiarsi.
È salito al Cielo a 64 anni, il 13 Novembre us, nel giorno della festa di San Diego, il patrono di quella #Canicatti che egli tanto amava.
Giuseppe lascia dietro di sé una scia infinita di amici e il profumo di chi ha ben operato e combattuto la buona battaglia.