“L’attacco subito, la sera di Natale, dalla resistenza iraniana rifugiata a Camp Ashraf in Iraq per mano dei corpi d’elite dei Guardiani della rivoluzione fedeli

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ad Ahmadinejad è non solo un vile atto che la comunità internazionale tutta non deve esitare a condannare, ma anche un’azione militare che dimostra l’assenza di una precisa ‘road map’ per il Medio Oriente, nonché la mancanza di coordinamento delle forze occidentali impegnate nella soluzione di questa difficile crisi”.

E’ quanto afferma in una nota Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione finanze della Camera.

“Vista l’abilità e la spavalderia con le quali il regime di Teheran approfitta dello stato di ‘confusione politica’ degli alleati occidentali per condurre ‘indisturbato’ le proprie politiche ostili e aggressive, - conclude - auspichiamo una rapida quanto decisa reazione dell’Onu affinché, con un’azione coordinata e largamente condivisa, cessi l’orrenda carneficina contro i residenti di Camp Ashraf e vengano intrapresi nei confronti dell’Iran gli opportuni provvedimenti anche sanzionatori”.