Apertura aeroporto di Comiso (RG)





Interrogazione a risposta scritta d’iniziativa dei deputati  MINARDO, PAGANO ed altri


 

 seduta n.297

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

Per sapere

premesso che:

da fonti di stampa si apprende di un nuovo cronoprogramma inerente all'operatività e alla funzionalità dello scalo aeroportuale di Comiso, in provincia di Ragusa, importante opera infrastrutturale attesa da anni ed indispensabile al fine di contribuire alla risoluzione delle problematiche della mobilità che affliggono il territorio siciliano ed, in particolare, della Sicilia meridionale ed orientale;

per l'entrata in funzione dell'aeroporto si ipotizza il mese di aprile del 2011;

si registrano, dunque, ancora gravi ritardi per l'attivazione del suddetto aeroporto frutto di un'importante opera di conversione ad uso civile e di ammodernamento della preesistente struttura di esclusivo utilizzo militare;

il suddetto ritardo sarebbe attualmente ascrivibile, insieme ad altre problematiche legate alla fase di gestione, al non completo superamento di ostacoli di ordine procedurale inerenti al passaggio del sedime aeroportuale dal Ministero della difesa al demanio regionale - a quanto risulta, confermato anche dall'ENAC - e allo sbocco delle procedure per assicurare i servizi della navigazione aerea da parte dell'ENAV;

proprio con riferimento a tale ultimo aspetto, l'articolo 4-ter, comma 3, del decreto-legge 1o luglio 2009, n. 78, come introdotto dalla relativa legge di conversione 3 agosto 2009, n. 102, contempla la previsione di una apposita autorizzazione di spesa «per i necessari interventi di ammodernamento dell'infrastruttura e dei sistemi» di alcuni scali nazionali, tra cui l'aeroporto di Comiso, interventi propedeutici e finalizzati al conseguimento dell'obiettivo «di assicurare la piena funzionalità dei servizi di navigazione aerea da parte della società per azioni denominata Ente nazionale per l'assistenza al volo (ENAV)»;

al fine di consentire l'operatività della suddetta statuizione e, dunque, di indirizzare parte dello stanziamento previsto dalla norma - che, con riferimento all'anno 2009, risulta già essere stato complessivamente trasferito dal Ministero interrogato all'ENAV - in favore dell'aeroporto di Comiso, risulterebbe necessario il formale affidamento all'ENAV s.p.a del complesso dei relativi servizi della navigazione aerea del suddetto aeroporto tramite apposito decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti -:

se corrisponde al vero che il Ministro interrogato sia in procinto di emanare il decreto utile ad assicurare la funzionalità dei servizi dell'ENAV per l'aeroporto di Comiso mediante l'utilizzo dello stanziamento pluriennale a tal scopo già disposto per legge o se, invece, per l'adozione di detto decreto, stia attendendo la risoluzione delle altre problematiche procedurali che bloccano l'apertura dello scalo aeroportuale siciliano.(4-06467)