Carceri, Pagano (Pdl): Al primo posto sicurezza

 

 

 

“L’ipotesi del varo di un provvedimento, in seno all’odierno Consiglio dei ministri, finalizzato alla diminuzione della popolazione carceraria senza un adeguato vaglio delle conseguenze sulla sicurezza dei cittadini nonché sul lavoro svolto dalle forze di polizia, come autorevolmente rilevato dagli ex sottosegretari Alfredo Mantovano e Guido Crosetto, sarebbe un’iniziativa del governo del tutto inaccettabile”.


Ad affermarlo in una nota Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione finanze della Camera.

“Lungi dall’assumere prese di posizione di carattere ‘giustizialista’ o demagogicamente ‘securitarie’, - precisa la nota - riteniamo che il governo Monti, in coerenza con le ragioni che ne hanno determinato la nascita, debba dedicarsi essenzialmente all’obiettivo di ‘aiutare’ il Paese a superare la crisi economica”.

“Invece, - conclude - smentendo la natura del proprio mandato e la definizione di governo attento alla spesa e agli sprechi, l’esecutivo sta affrontando la questione del sovraffollamento carcerario non solo in modo da considerare la sicurezza un aspetto secondario, ma anche in maniera discutibile sotto il profilo economico, visto che pare non intenda avvalersi dei 2000 nuovi posti di recente realizzati”.