Manovra, Pagano (Pdl): Se Idv discorde, non offenda elettori Pdl

 

 

“Se l’Idv e l’On. Mura non concordano con il contenuto della manovra, esprimano pure il proprio dissenso, come è naturale che sia all’interno di un sistema democratico, ma si astengano dal rivolgere accuse infondate al neo segretario politico Angelino Alfano e finiscano di offendere gli elettori del Pdl, definendo il partito nel quale credono e per cui hanno votato una sorta di organizzazione criminale”.


Ad affermarlo Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera e capogruppo Pdl in Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza.

“Anche in questa occasione – prosegue Pagano - l’Idv non ha smentito se stessa né i suoi metodi giacobini e ipocriti. Se l’Idv è sinceramente convinta che questa sia una manovra ‘lacrime e sangue’ che lederà profondamente i cittadini, ci chiediamo come mai quando era al potere, durante l’ultimo governo Prodi, non abbia usato parole altrettanto dure e offensive nei confronti dell’allora ministro dell’Economia Padoa Schioppa e del vice-ministro Visco, autori nel 2007 di una legge finanziaria passata alla storia come una delle più dure e vessatorie dell’Italia repubblicana”.

“Per l’Idv l’arma della demagogia è sempre carica, anche se questa volta bersaglio designato del partito dello ‘sceriffo’ Di Pietro è il guardasigilli Alfano”. Chiosa l’esponente del Pdl.