Manovra, Pagano (Pdl): Ordini garantiscono qualità e professionalità

 

 

“Le critiche espresse dalla presidente di Confindustria sulle pressioni che molti membri del Pdl avrebbero condotto per ottenere lo ‘stralcio’ della norma sulle liberalizzazioni degli ordini professionali, non tengono nel debito conto un fattore di estrema importanza: il dovere istituzionale, in capo agli ordini, di vigilare sulla qualità e professionalità delle prestazioni, assicurando nel contempo servizi ottimali”.


Ad affermarlo l’On. Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.

“Affinché il diritto dei cittadini ad un servizio qualitativamente adeguato venga garantito, - prosegue l’esponente del Pdl - è giusto portare avanti questa sorta di ‘battaglia culturale’.  In Italia, infatti, gli ordini professionali funzionano e sono importanti”.

“Desta comunque sospetto – aggiunge Pagano - la tesi di chi vuole l'abolizione degli ordini al solo scopo di favorire le imprese che vogliono entrare nel mercato delle consulenze senza ‘metterci la faccia’ né offrire alcuna garanzia in termini di competenza, qualità e responsabilità, che solo un adeguato tirocinio e un esame di stato possono offrire”.

“Con questo non neghiamo che, talvolta, si nascondano delle vere e proprie rendite di posizione da parte degli ordini professionali. Su questo punto, è opportuno che ordini e Parlamento si confrontino per un virtuoso miglioramento legislativo. Per portare l’Italia fuori dalla crisi – conclude-  occorre puntare sulle pmi, sul settore manifatturiero, su un prelievo fiscale più equo, sulla riduzione delle delocalizzazioni, sul carattere ‘locale’ del nostro sistema bancario e su un nuovo welfare che sostenga le famiglie, piuttosto che su ‘fantomatiche’ e ‘selvagge’ liberalizzazioni. Quanti sbandierano modelli culturali non consoni alla nostra storia, devono ammettere di aver causato troppe ‘sbandate’ al sistema-Paese”.