Afghanistan, Pagano (Pdl): Suicidio politico abbandonare missione

 

 

“L’uccisione in Afghanistan del Caporal Maggiore David Tobini è stata una notizia che, personalmente, mi ha molto turbato e commosso ed esprimo alla famiglia del giovane e valoroso servitore dello Stato il mio affettuoso e sincero cordoglio”.


Ad affermarlo in una nota Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione finanze della Camera e capogruppo in Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza.

“Diversamente da chi propone, in maniera irrazionale e imprudente, il ritiro immediato del contingente italiano dall’Afghanistan, - prosegue Pagano - il senso di sgomento e di riprovazione per quanto accaduto, non deve tuttavia farci dimenticare le ragioni della missione italiana. Prima fra tutte, la lotta al terrorismo internazionale di matrice islamica che proprio in Afghanistan dispone di notevoli basi operative e logistiche, oltre ad un vasto numero di affiliati e fanatici disposti a tutto”.

“Il contrasto al terrorismo internazionale, divenuto oramai di dimensioni globali, - ribadisce l’esponente del Pdl - può essere condotto efficacemente solo attraverso azioni preventive nei Paesi nei quali esso è radicato e supportato”.

“Immaginare l’uscita anticipata dell’Italia dalla missione afgana, rompendo così il patto con gli Stati Uniti e i nostri alleati, nonché il taglio delle spese destinate alla difesa invece di eliminare le politiche assistenziali, - conclude - sarebbe non solo un ‘suicidio’ politico che ci esporrebbe ancora di più ai rischi del terrorismo, ma vanificherebbe il lavoro e i sacrifici, spesso compiuti a costo della vita, dei nostri militari in missione all’estero”.