Scuola. Pagano, Marinello (Pdl): Gelmini chiarisca su assunzioni precari

 

 

“In merito alle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2011/2012, la modifica da parte del ministero dell’Istruzione delle misure adottate in precedenza, annunciata ieri nell’ambito di un incontro sindacale, appare del tutto inopportuna e, in particolare sotto il profilo della tempistica, quantomeno ‘sospettosa’ trattandosi di una iniziativa intrapresa il 4 di agosto in violazione dei basilari principi del pieno confronto tra le parti nonché del previo ascolto ed esame di tutte le istanze”.


Ad affermarlo in una nota congiunta i deputati del Pdl Alessandro Pagano e Giuseppe Marinello.

“Cambiando le regole a giochi già avviati e senza interpellare tutte le parti interessate,

– proseguono gli esponenti del Pdl –  oltre a gettare un’ombra sui leali e ottimi rapporti istituzionali esistenti, si corre il serio pericolo di alimentare un’assurda e inutile ‘guerra tra poveri’ e di accrescere le tensioni tra il Nord e il Sud del Paese”.

“In base ai nuovi accordi, che sostanzialmente smentiscono le precedenti intese, delle 30.308 cattedre da assegnare ai precari, 1/3, cioè ben 10.000, saranno attribuite sulla base delle graduatorie dell’anno scorso, mentre le restanti 20.308 sulla base delle nuove graduatorie. In tal modo, i docenti del centro-sud in possesso dei cosiddetti ‘super punteggi’ dopo la riapertura delle graduatorie e dunque dei prescritti requisiti, vedranno annullate, o comunque enormemente ridotte, le possibilità di immissione in ruolo”.

“Vista l’imminente valanga di ricorsi al Tar, al fine di ottenere la sospensiva delle assunzioni, che la decisione del ministero innescherà, – concludono – facciamo appello al ministro Gelmini affinché intervenga con la massima urgenza e tempestività per fare in modo che il nuovo anno scolastico inizi e prosegua regolarmente e con la piena serenità di docenti e studenti, ai quali ultimi occorre garantire la massima qualità e continuità didattica”.