"L’alto e condivisibile richiamo al valore e all’importanza della famiglia all’interno della società espresso dal Capo dello Stato, in una lettera inviata al settimanale Famiglia Cristiana, non finisca per essere un mero, seppure autorevole, monito sul quale la classe politica intera concordi, ma sia occasione per adottare le necessarie misure per migliorare le condizioni di vita nelle quali versano migliaia di famiglie italiane”.

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Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione finanze della Camera e capogruppo in Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza.

“La crisi economica – prosegue Pagano - sta ponendo la classe politica e dirigente di questo Paese di fronte ad una precisa e doverosa assunzione di responsabilità nei confronti delle famiglie. “Basta con la retorica del passato e con le vane promesse! E’ venuto il momento di dare attuazione, come implicitamente ma altrettanto chiaramente esprime il messaggio del Capo dello Stato, a misure di concreto ausilio e sostegno alla famiglia”.

“Una soluzione razionale quanto realizzabile – conclude – non può che essere quella dell’introduzione del cosiddetto ‘Fattore famiglia’. Grazie alla creazione di una ‘no tax area’ che preveda un’aliquota pari a zero in proporzione al reddito di ciascuna famiglia, i nuclei familiari con figli e soggetti deboli a carico, saranno, infatti, destinatari di una tassazione finalmente più giusta ed equa rispetto al passato”.