L. Stabilità. Pagano, Bernardo, Cassinelli (Pdl): Eliminare rischi per sistema societario

 

 

“La diminuzione dei componenti il collegio dei revisori dei conti da tre a un solo membro, così come il maxiemendamento starebbe prevedendo in queste ore, è iniqua e controversa, specie dopo che una legge del 2010 aveva disciplinato il problema dei revisori dei conti.


Ma siamo ancora in tempo per rendere la norma per lo meno equilibrata”.

Lo affermano in una nota congiunta i deputati del Pdl Alessandro Pagano e Maurizio Bernando della Commissione Finanze e Roberto Cassinelli  della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.

“Se attraverso un emendamento della Commissione Bilancio del Senato – prosegue la nota - verrà resa facoltativa e non obbligatoria nello statuto la possibilità di avere uno o più revisori dei conti per la tutela delle minoranze societarie; se verrà utilizzato il patrimonio netto anziché il capitale sociale, quale limite per invocare un solo revisore piuttosto che tre, allo scopo di evitare elusioni e frodi contabili da parte di amministratori spregiudicati se non disonesti; se verrà annullata la disparità tra S.p.A. e S.r.l. per l’obbligatorietà del revisore singolo al fine di evitare facili modifiche di statuto, la norma proposta dal Governo con questi emendamenti, per quanto dura e non adeguata, potrebbe essere accettata”.

“In caso contrario – chiosa la nota - potremo solo parlare di danni al sistema societario, professionale e, in prospettiva, anche sociale”.