Governo, Pagano (Pdl): Tecnico non sia astuzia per evitare voto

 

 

“Se l’ipotesi di un governo di ‘emergenza nazionale’ dovesse assumere il solo significato di misura transitoria e priva di alternative per realizzare i 39 punti messi in agenda dall’Europa, sarebbe allora possibile trovare le necessarie convergenze e disponibilità per giungere a questo risultato”.


Lo afferma in una nota l’On. Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.

“Se, al contrario, – aggiunge Pagano – questa iniziativa a carattere ‘emergenziale’ dovesse trasformarsi in una astuzia per insediare un nuovo governo non scelto dagli elettori, andando così contro i più elementari principi democratici, l’alternativa più giusta e democratica non potranno che essere nuove elezioni”.

“Stante l’ineludibilità di un governo che attui quanto chiesto all’Italia da Bruxelles, - conclude - come condivisibilmente osservato dal vice presidente della Camera, Maurizio Lupi, non dovranno verificarsi né ribaltoni, né ‘inciuci’.Il bene del Paese e il rispetto della volontà del popolo devono, senza indugio alcuno né esitazione, essere anteposti al desiderio di alcune forza politiche ed economiche di conquistare il potere senza sottoporsi al ‘sacro’ responso delle urne”.