Maltempo, Pagano (Pdl): Non solo finanziamenti ma vera rivoluzione antropologica

 

 

“Dopo la Liguria, l’ennesima tragedia dovuta al maltempo, abbattutosi con particolare violenza sulla Sicilia provocando la morte di tre persone, fra cui anche un bambino, dimostra la necessità di operare un radicale cambiamento nel modo di pensare sia delle istituzioni che dei cittadini”.


Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione finanze della Camera.

“Il mero impiego di risorse finanziarie per il potenziamento delle strutture d’intervento – prosegue il deputato del Pdl – da solo, infatti, non basterebbe a risolvere un problema che affonda le proprie radici in questioni di natura antropologica. Il processo di urbanizzazione che ha caratterizzato vaste aree della penisola, dalla Liguria alla Sicilia, è avvenuto in maniera ‘selvaggia’ causando, da una lato, il radicale spopolamento delle zone montane e collinari, dall’altro un’alta concentrazione nelle zone urbane di ampie fasce di popolazione”.

“Stando così le cose – precisa - è evidente come sia necessario ripristinare i delicati equilibri ambientali gravemente compromessi dal dissesto idro-geologico provocato da una classe politica e dirigente imprudente e inoculata, responsabile di ‘aver trascinato’ con sé, in questa folle corsa alla cementificazione e all’abbandono della salvaguardia delle aree montane e collinari e dei mestieri tradizionali ad esse legate, migliaia di cittadini inconsapevoli”.

“Per tali ragioni – conclude – l’erogazione di denaro si configurerebbe come una misura ‘tampone’, puramente emergenziale, che non risolverebbe affatto un problema che avrebbe bisogno anche di un grande lavoro di carattere formativo ed educativo rivolto, in primo luogo, ai cittadini, al fine di evitare lo sfruttamento di territori inadatti alla presenza umana e che, per le loro caratteristiche, potrebbero rivelarsi mortali in caso di precipitazioni particolarmente intense”.