Mafia, Pagano (Pdl): Piena solidarietà a Sindaco Caltanissetta

 

 

“In merito alle ‘diffamazioni’ subite dal Sindaco di Caltanissetta, Michele Campisi, da parte di alcuni giornali telematici, sento il dovere morale ancorché istituzionale di rivolgere al primo cittadino nisseno la mia più piena e convinta solidarietà”.


Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano, membro della Commissione finanze della Camera.

“Complici taluni pamphlet telematici, privi dei necessari requisiti di credibilità e attendibilità, - prosegue - è in atto ai danni del Sindaco una vera e propria campagna denigratoria condotta con metodi mafiosi allo scopo di delegittimare un uomo e un rappresentante delle istituzioni che l’intera Caltanissetta, città in cui si conoscono tutti per via delle dimensioni, sa essere persona di comprovata onestà e probità”.

“Come ben descritto dal segretario del Pdl Alfano nella propria autobiografia, ‘La mafia uccide d’estate’, – aggiunge – una tecnica sempre usata dai mafiosi e dai loro complici, quasi sempre colletti bianchi, è quella sintetizzata nel proverbio siciliano ‘Il fumo non colora ma macchia, sporca’, cioè le calunnie lasciano tracce negative. Proprio avvalendosi di questi metodi, la mafia e i suoi accoliti tentano di screditare chi li ostacola”.

“Tuttavia, - conclude – grazie alla decisione del Sindaco, propria di chi non ha nulla da temere o da nascondere, di adire le vie legali e sporgere querela, ogni tentativo di infangarne l’immagine politica e privata sarà destinato a fallire. Tale decisione, infatti, avrà certamente ripercussioni patrimoniali di rilevante entità verso quelle testate che, con ‘sospetta’ leggerezza e superficialità, hanno attaccato il Sindaco di Caltanissetta”.