Crisi, Pagano (Pdl): Politiche di lotta all'evasione da rifare

 

 

"Tra le cause all'origine dello stato di 'sofferenza' economica che affligge il nostro Paese, l'evasione ricopre indubbiamente un ruolo di primaria importanza. Tuttavia, se alla 'diagnosi' effettuata non dovesse accompagnarsi la corretta 'prognosi', lo stallo nel quale si trova attualmente l'Italia potrebbe tramutarsi in una drammatica e irreversibile recessione".


Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione finanze della Camera, nel corso dell'intervento al Forum dei Giovani Professionisti organizzato dalla Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, dal titolo "Diritti al futuro contro illegalità e diritti acquisiti: il percorso dei giovani per il rilancio del paese".

"Esistono - prosegue - almeno tre tipologie di evasione: la prima consiste nell'evasione o elusione ad opera delle grandi multinazionali che 'spostano' capitali attraverso operazioni 'estero su estero'; la seconda, condotta dalle organizzazioni criminali, si estrinseca nell'usura, nel racket e nelle grandi truffe; la terza, invece, tecnicamente definita 'piccola evasione', viene compiuta per ragioni di 'sopravvivenza'".

"Nonostante l'esistenza di tale varietà all'interno del fenomeno elusivo, - aggiunge - si ha comunque l'impressione che le politiche di contrasto finora intraprese, non tenendo nel debito conto tale aspetto, abbiano finito per rivelare tutta la loro inadeguatezza, frutto sia di condizionamenti di natura ideologica, sia dell'incapacità di perseguire le prime due tipologie di evasione, convogliando invece tutti gli sforzi solo sull'ultima, cioè su quella meno determinante e consistente dal punto di vista economico".

"La mancanza di omogeneità che caratterizza il fenomeno dell'evasione - conclude - esige, dunque, che il problema venga affrontato in maniera diversificata predisponendo opportuni tavoli di confronto isituzionale ai quali il contributo tecnico dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili non potrà comunque mancare ".