Crisi, Pagano (Pdl): Se manovra insufficiente, si torni a moneta nazionale

 

 

“Se come prospettato dagli esperti auditi quest’oggi in Senato Paolo Savona e Agostino D’Antuoni, le entrate ottenute dalla nuova manovra si riveleranno insufficienti a risanare il debito pubblico, tenuto conto, inoltre, dell’imminente scadenza dei Btp agli attuali tassi d’interesse, come pensa il governo di ovviare a questo grave squilibrio? Forse con un susseguirsi indefinito di manovre ’lacrime e sangue’?


Non sarebbe forse opportuno ripensare seriamente e senza alcuna velleità demagogica o ideologica al ritorno alla moneta nazionale, la quale potrebbe determinare concrete prospettive di crescita attraverso lo strumento della svalutazione ‘programmata’ o ‘strategica’?”.

Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione finanze della Camera.