Approvato all’unanimità a Montecitorio l’ordine del giorno al Dl Sviluppo che pone fine all’iniqua esclusione di ben 21.000 docenti.

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“E’ la dimostrazione della convergenza su una questione di estremo rilievo e delicatezza”, afferma il proponente e primo firmatario dell’ordine del giorno, Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera e Capo Gruppo PDL in Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza. “L’ordine del giorno – sottolinea il parlamentare – impegna il Governo a chiudere la fase transitoria disciplinata dalla normativa vigente, consentendo l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento di tutti i docenti che hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento con il “vecchio” sistema di formazione in vigore fino al 2010, ponendo fine ad una situazione di ingiustificata discriminazione”.

Per scongiurare il perpetuarsi di ulteriori disparità di trattamento, visto che il decreto del nuovo regolamento che disciplina la formazione iniziale dei docenti è entrato in vigore il 15 febbraio 2011 “si è inoltre impegnato il Governo – spiega Pagano – ad avviare le procedure della nuova fase di formazione dei docenti già dall’anno scorso”. L’odissea degli insegnanti dall’incubo del precariato…