“E’ fortemente auspicabile che la proposta del presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, di designare Roma quale sede per la divisione della Bce addetta alla vigilanza bancaria trovi il sostegno compatto e deciso del governo e di tutte le forze politiche”.

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Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione Finanze della Camera nonché relatore della proposta di regolamento concernente l’attribuzione alla Bce di compiti specifici in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi.

“Come condivisibilmente osservato dal presidente Mussari, – prosegue Pagano – le perplessità sorte in sede europea sul possibile insorgere di conflitti d’interesse scaturiti dall’eccessiva contiguità tra le attività di politica monetaria e quelle di vigilanza prudenziale, potrebbero essere superate sia attraverso una separazione funzionale delle due attività, sia attraverso una vera propria separazione fisica”.

“Tuttavia, - conclude - il nodo più controverso e difficile da sciogliere, e sul quale il governo è chiamato a dare risposte credibili, sono i veti posti in particolare dalla Germania, la quale, in caso di entrata in vigore della supervisione bancaria unificata, finirebbe per subire controlli più stringenti che metterebbero a rischio il proprio sistema creditizio attualmente in seria difficoltà”, conclude.