Crisi, Pagano (Pdl): Tobin tax per tutti o dietrofront

 

 

“La disponibilità di Germania e Francia relativamente all’adozione della Tobin tax, appena confermata da Merkel e Sarkozy nel corso dell’odierna conferenza stampa congiunta, apre uno spiraglio di ottimismo verso un’iniziativa che potrebbe risolvere positivamente la difficile e complessa questione dell’instabilità dei mercati valutari”.


Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione finanze della Camera.

“Tuttavia, – prosegue – del tutto concordi con le osservazioni del presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto, un’adozione parziale della Tobin tax a livello europeo, che preveda l’esclusione dell’Inghilterra da tale forma di tassazione delle transazioni, sarebbe un incentivo al trasferimento di risorse e scambi imponenti sulla piazza finanziaria di Londra”.

“Per tali ragioni – conclude – auspichiamo che a questo ‘muro contro muro’ tra Paesi pro o contro la Tobin tax si torni ad un dialogo serio e leale senza ‘scontri muscolari’ dettati da imminenti scadenze elettorali. Una ‘terza via’, nella quale la Tobin tax viga in alcuni Paesi e in altri no, non può che essere dannosa e iniqua: o tale imposta deve applicarsi a livello europeo oppure meglio non introdurla affatto”.