Martedì 28 Febbraio 2012 01:00
“A fronte della ‘stretta’ sulle pensioni resa necessaria dalla crisi economico-finanziaria non si comprende il perché, sulla base del medesimo presupposto, non si stia operando in maniera altrettanto decisa e tempestiva riguardo il tetto agli stipendi dei manager pubblici”.
E’ quanto afferma il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.
“E’ a dir poco stupefacente che gran parte dei media e degli opinion makers, nonostante i livelli retributivi dei grand commis di Stato siano del tutto spropositati, non stiano dedicando a questa problematica il dovuto spazio preferendo esercitarsi nell’arte della più sterile e demagogica anti-politica. Non è comunque troppo tardi per una radicale inversione di tendenza”. Conclude.