Crisi, Pagano (Pdl): Sì Ecofin project bond mette ko fronte rigorista tedesco

 

 

“Dopo le forti resistenze e i continui dinieghi opposti dalla Germania, che stavano seriamente minacciando la tenuta dell’Europa e dell’euro, un importante spiraglio per il superamento della crisi si è finalmente aperto:


l’accordo sui project bond dei ministri delle Finanze dell’Ue può considerarsi una prima e ‘storica’ vittoria del ‘fronte’ della crescita in opposizione al ‘blocco’, ispirato alle politiche tedesche, incentrato tutto sul rigore”.

E’ quanto afferma in una nota il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione finanze della Camera.

“Tuttavia, - prosegue Pagano - senza incrementi ulteriori né una pianificazione dettagliata che eviti i ‘finanziamenti a pioggia’ che fagocitano risorse destinate alle aree realmente bisognose, i 4,5 miliardi di euro mobilitati dai project bond per investimenti, nel periodo 2012-2013, nei settori delle infrastrutture, dell'energia e delle reti, rischieranno di tramutarsi in una goccia nell’Oceano”.

“Se non vogliamo che tali misure si traducano in mere iniziative di carattere emergenziale e contingente, occorre che diventino parte di un piano di interventi strutturali più vasto e compiuto: un ‘nuovo piano Marshall’ per l’Europa che ridia vigore e stabilità all’economia del continente, a partire dai Paesi considerati più deboli, i quali dovranno essere posti nella condizione di colmare i propri gap ed essere maggiormente competitivi affinché, con l’ausilio di opere infrastrutturali ad hoc, diventino una risorsa per l’Europa”, conclude.