Riforme, Pagano (Pdl): Pd apra a preferenze e presidenzialismo o sempre più italiani con Grillo

 

 

“La chiusura del Pd ad un sistema elettorale nel quale siano i cittadini a scegliere direttamente il Capo dello Stato così come i propri rappresentanti in Parlamento non farà che accrescere la sfiducia degli italiani nella classe politica, determinando l’aumento del consenso nei confronti di Grillo e delle altre forze ‘estremiste’”.


E’ quanto afferma Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione finanze della Camera.

“Diversamente dai progressisti, - prosegue - in questa fase arroccati su posizioni conservatrici, il Pdl, conscio che il fuoco dell’anti-politica appiccato per favorire l’ascesa al potere di altre forze e lobbies, si possa spegnere solo favorendo la partecipazione dei cittadini nei processi di selezione della classe politica, sta invece lavorando strenuamente per introdurre un sistema elettorale che soddisfi questa sacrosanta esigenza espressa dagli italiani”.

“Se anche a sinistra non sorgerà una nuova classe dirigente con la medesima consapevolezza, i voti andranno inevitabilmente a Grillo. Il che sarà un male per il Paese. Anche per questo auspichiamo un nuovo ‘new deal’ e nuovi uomini capaci di interpretare il bisogno di novità tra i progressisti, sebbene le speranze appaiano vane”, conclude.