Sicilia, Pagano (Pdl): Scienziati da tutto il mondo ad Erice per emergenze globali importante iniziativa da sostenere

 

 

In queste ore è in corso ad Erice la 45esima sessione dei Seminari internazionali sulle Emergenze Planetarie, promossi dall’autorevole scienziato e fisico italiano Antonino Zichichi.


I quattro giorni d’incontri, oltre alla partecipazione di più di 100 scienziati provenienti da ogni parte del mondo, vedranno alternarsi esponenti di spicco del panorama politico nazionale e internazionale, quali il presidente della Repubblica Ceca Vaclav Klaus, intervenuto ieri, il deputato del Pdl e membro della Commissione Finanze della Camera Alessandro Pagano, il cui intervento è previsto per oggi, il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri e l’ex sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano, i cui interventi si svolgeranno rispettivamente il 22 e 23 agosto.

“Occorre interrogarsi – afferma l’On. Alessandro Pagano a margine del convegno – se le emergenze e le crisi che stanno sconvolgendo il pianeta, a partire dal terribile deficit demografico di cui soffre il ‘vecchio continente’ sino alla crisi finanziaria globale, non debbano considerarsi un unicum imputabile anche alla profonda crisi esistenziale e antropologica frutto delle ideologie e dei totalitarismi del XX secolo e del dogmatismo ‘positivista’ del XIX secolo, il quale ha preteso di estendere il metodo scientifico proprio delle scienze particolari ad ambiti come l’etica e la politica”.

“Invertire questa pericolosa tendenza è possibile, - aggiunge l’esponente del Pdl – ma è necessario contrastare l’erroneo e cattivo uso della scienza che si è fatto in questi decenni, nonché la disattenzione della società nel valutare con il dovuto rigore i problemi che affliggono il pianeta. Solo continuando a sostenere e incentivare iniziative meritorie come quella odierna sarà possibile restituire alla scienza il suo significato autentico di strumento positivo e di ausilio per l’uomo e il pianeta”.

“Dinanzi a questa drammatica crisi che sta lasciando dietro di sé rovine e macerie, -  conclude – l’intera comunità umana, e in particolare coloro che hanno l’onore e l’onere di assolvere incarichi politici e istituzionali, sono dunque chiamati ad essere ‘ricostruttori indomiti di città distrutte’ tenendo ben presente che per gettare le basi di una società completamente rinnovata e in grado di superare le sfide che l’attendono bisogna mostrare con chiarezza, come infaticabilmente sostiene Papa Benedetto XVI, ‘la Verità perché getta luce sul cammino del progresso umano, ne indica i fondamenti etici e morali’”.