Sicilia, Pagano (Pdl): Presentata interrogazione su situazione tribunale Gela

 

 

“A Gela la massima istituzione preposta alla garanzia e al rispetto della legalità, ossia il tribunale cittadino, si trova in una condizione ‘abusiva’, alla quale ha concorso anche la passata amministrazione comunale,


guidata dall’allora sindaco Rosario Crocetta, attualmente impegnato con il Pd nella conquista della presidenza della Regione Siciliana”.

E’ quanto afferma il deputato del Pdl Alessandro Pagano, membro della Commissione Finanze della Camera, illustrando l’interrogazione, presentata insieme all’On. Giuseppe Marinello, al ministro della Giustizia e al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“Il tribunale di Gela – prosegue Pagano – sorge su un terreno privato acquisito dieci anni fa dal Comune senza che sia stato legittimamente espropriato”.

“Tali irregolarità, nonché le legittime pretese della famiglia proprietaria del terreno – aggiunge – sono state riconosciute da ben sette sentenze emesse dal tribunale adito, le quali hanno statuito la condanna del Comune alla restituzione del bene e al risarcimento dei danni”.

“Nonostante gli intervenuti provvedimenti giurisdizionali, il tribunale di Gela permane tutt’oggi in una situazione di ‘illegalità’, le cui ripercussioni patrimoniali sono tutte a carico dei proprietari del terreno, i soli onerati del pagamento dei tributi”.

“Allo scopo di porre fine a questa situazione di palese ingiustizia – conclude – abbiamo inteso rivolgere un’opportuna interrogazione ai ministri competenti, nell’auspicio che una più diffusa conoscenza di quanto accaduto a Gela possa, inoltre, contribuire ad ‘aprire gli occhi’ ai tanti cittadini la cui buona fede viene carpita da ‘paladini della giustizia’ che non rispettano le regole”.