Crisi, Pagano (Pdl): Bene Draghi, meglio di governo

 

 

“Finalmente una voce autorevole e non sospettabile di faziosità, quella del governatore della Bce Mario Draghi, che ribadisce come il consolidamento debba basarsi sul calo della spesa corrente e non sull'aumento delle tasse”.


E’ quanto afferma il deputato del Pdl Alessandro Pagano, componente della Commissione Finanze della Camera.

“Noi lo sosteniamo da anni – prosegue Pagano - e abbiamo fatto di questo principio il caposaldo del nostro manifesto politico e programmatico”.

“Tuttavia – lamenta l’esponente del Pdl – ogni qualvolta ‘osiamo’ contrapporre questa alternativa alle misure di politica economica introdotte dal governo Monti, che, va ricordato, hanno condotto ad un aumento esasperato della tassazione e al tracollo dei redditi degli italiani, veniamo puntualmente accusati di ‘populismo’ e di fare della propaganda demagogica ‘da due soldi’”.

“Le parole di Draghi dimostrano che non è così e che la nostra analisi e gli allarmi quotidianamente lanciati non sono infondati. Le famiglie, le imprese, l’intero Paese sono allo stremo ed è per questo che rinnoviamo al governo, in questi ultimi scampoli di legislatura, la richiesta di misure per la crescita che dal suo insediamento ad oggi non sono state ancora adottate e di attivarsi per la riduzione del carico fiscale attraverso un deciso taglio della spesa pubblica”, conclude