Interrogazione degli On. Mantovano e Pagano inerente alla perquisizione subita dal Prof. Gotti Tedeschi

 

 

Al ministro della Giustizia

Per sapere, premesso che:

nelle ultime ore, su ordine dei pubblici ministeri della Procura della Repubblica di Napoli, sono state esegue perquisizioni nei confronti del prof. Ettore Gotti Tedeschi


nella propria abitazione a Piacenza e nel proprio studio a Milano senza che egli fosse formalmente indagato e senza che fosse permessa da subito l'assistenza di un difensore.

Si chiedono chiarimenti sulle seguenti circostanze:

- uno strumento di acquisizione di elementi di prova cosi invasivo non poteva essere evitato, o quanto meno preceduto, da un invito a mettere a disposizione i documenti cercati dagli investigatori?

Tanto più che ci si trova di fronte a una persona che della trasparenza ha fatto la propria divisa personale e personale;

- nonostante la qualifica procedimentale del prof. Gotti Tedeschi sia di persona informata sui fatti, l'oggetto delle perquisizioni era pero l'acquisizione di documenti nella disponibilità dello stesso Gotti Tedeschi, da lui presumibilmente detenuti in immobili di sua pertinenza:

non avrebbe dovuto essere rispettata la garanzia della presenza di un avvocato di fiducia?

- quale fondamento ha l'ipotesi che scopo delle acquisizioni sia di avere la disponibilità

di documenti sullo ior, l'istituto delle Opere di Regione, del quale il prof. Gotti Tedeschi  è  stato presidente fino al 24 maggio scorso;

- se cosi dovesse essere, quali iniziative intende assumere di fronte al tentativo di una articolazione della magistratura italiana di intromettersi attività di un organismo di uno Stato estero, superando il limite della giurisdizione, e al di fuori delle regole che disciplinano i rapporti fra lo Stato italiano e la Città del Vaticano.

 

Pagano

Mantovano