“Il vero pericolo per la tenuta del governo non è rappresentato dalla reazione, legittima, del Pdl alla persecuzione giudiziaria subita da Silvio Berlusconi, bensì dalle ‘faide’interne al Pd per mettere le mani sul partito”. Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano.

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“Evidentemente – spiega Pagano – far passare sui media l’immagine di un Pdl ‘spaccato’ tra falchi e colombe e di un Berlusconi pronto a revocare la fiducia all’esecutivo fa comodo a chi, in concreto, sta ‘pianificando’ una crisi di governo e ha dunque tutto l’interesse ad attribuirne ad altri la responsabilità. Tutto ciò oltre a rasentare la falsità è anche illogico, dal momento che la nascita di questo governo è stata voluta proprio dal presidente Berlusconi per realizzare quella pacificazione nazionale indispensabile al Paese per superare la crisi e intraprendere il cammino delle riforme. Abbiamo capito tutto e non lasceremo che le ambizioni personali dei vari Renzi, Civati, Orfini gettino il Paese in una condizione inaccettabile di debolezza e instabilità. L’auspicio –   conclude - è che per il bene dell’Italia i democratici nonché i giovani e ‘inquieti’ protagonisti di questa fase di transizione del Pd agiscano responsabilmente”.