Lampedusa, Pagano (Pdl): Ue solerte solo quando impone piani di rientro lacrime e sangue e procedure infrazione

 

 

 

 

“Constatiamo, con rabbia e indignazione, che quando si tratta di comminare procedure d’infrazione o ‘imporre’ piani di rientro dal deficit ‘lacrime e sangue’ i vertici europei sono rapidi ed efficienti,


ma non può dirsi lo stesso quando si tratti di emergenze come quelle che colpiscono ‘presidi di frontiera’ come Lampedusa e che sempre più spesso, come accaduto appena un giorno fa, culminano in stragi vergognose”. Ad affermarlo il deputato del Pdl Alessandro Pagano.

“Come giustamente espresso dal ministro dell’Interno Alfano nel corso dell’informativa urgente sulla tragedia di Lampedusa, il sistema di protezione esterna dell’Europa va rafforzato con un adeguato presidio di unità navali che consenta finalmente al sistema Frontex, finora sulla ‘carta’, di funzionare”, prosegue Pagano, che aggiunge: “L’Europa deve assumersi le proprie responsabilità e non limitarsi ad esprimere a parole la propria solidarietà e vicinanza per poi scaricare sull’Italia il peso delle proprie inadempienze e incapacità. Grazie alla stabilità e al rafforzamento raggiunti dal governo sarà ora possibile negoziare con l’Ue interventi concreti sul fronte migrazione e mettere fine a queste iniquità ”, conclude.