Omofobia, Pagano (NCD): Senato non approvi legge squadrista e liberticida

 

 

 

 

“Con la legge sull’omofobia, in discussione in Commissione giustizia al Senato, la libertà di opinione e di espressione a favore della famiglia naturale formata da un uomo e una donna è gravemente a rischio”.


Ad affermarlo il deputato di Nuovo Centrodestra Alessandro Pagano.

“Con questa legge – prosegue Pagano – chi afferma che è meglio che un bambino abbia un padre e una madre sarà accusato di omofobia e punito con la pena della reclusione superiore a 18 mesi. Con   questa legge, - sottolinea - chi dovesse organizzare o addirittura partecipare ad un convegno a sostegno della famiglia naturale correr à il serio rischio di subire una denuncia da parte delle lobby gay che si sentono discriminate per il solo fatto che venga pubblicamente difeso il tipo di famiglia da loro avversato, mentre il poveretto che abbia partecipato al convegno in questione rischia fino a 4 anni di reclusione!”.

“Stiamo tornando al ventennio fascista. Occorre che il Senato non approvi questa legge ‘squadrista’ dalla cui fattispecie deve essere espunta la legge Mancino”, conclude.