Dl Salva Roma, Pagano (Ncd): Dietrofront non penalizzi misure relative a commercialisti ‘

 

 

 

 

 

‘‘Che il dl Salva Roma, dopo lo ‘stravolgimento’ subito, meritasse un profondo ripensamento era conseguenza inevitabile e, per certi aspetti, condivisibile,


ma cio’ non deve andare a detrimento di talune misure positive come l’emendamento che avrebbe stabilito l’equipollenza tra l’esame di stato di revisore dei conti e quello di commercialista mettendo cosi’ la parola fine ad un adempimento ultroneo e foriero di conseguenze negative”.

Ad affermarlo il deputato di Nuovo Centrodestra Alessandro Pagano.

“La misura – sottolinea - era stata prevista, infatti, per evitare un’emorragia di iscrizioni all’albo professionale dovuta proprio a questa imposizione iniqua e irrazionale che avrebbe determinato, a sua volta, una diminuzione della contribuzione verso la cassa nazionale di previdenza, con conseguente indebolimento della posizione previdenziale, e in taluni casi di vero e proprio impoverimento, di decine di migliaia di professionisti. Per evitare il collasso del sistema – conclude - la soluzione non puo’ che consistere nella confluenza dell’emendamento in questione nel dl Milleproroghe e noi vigileremo affinche’ cio’ avvenga”.