OMOFOBIA: PAGANO, SU DI ME FALSITA' SU FB, TENTANO DI DELEGITTIMARMI MI ATTRIBUISCONO FRASI GRAVISSIME CHE NON HO MAI PRONUNCIATO, SPORGO DENUNCIA

 

 

 

Roma, 24 lug. - (Adnkronos)


 

 "Sono qui alla Polizia della Camera, sto sporgendo denuncia e non contro ignoti: chi mi sta infangando su Facebook ha un nome e un cognome". Alessandro Pagano, deputato del Pdl, e' furente per le frasi che gli sono state attribuite in Rete in queste ore. "Qualcuno ha scritto - denuncia - che io avrei sostenuto che la legge sull'omofobia e' sbagliata perche' un proprietario di casa non sarebbe piu' libero di non affittare casa a un gay o un padre di ricattare il proprio figlio per renderlo eterosessuale. Avrei detto che l'omosessualita' e' il male. Idiozie io non ho mai detto cose del genere", assicura.

"Queste frasi sono state scritte per delegittimarmi - si dice convinto - bisognera' capire chi ha marciato su tutto questo. La mia storia politica, umana e culturale non mi consentirebbe mai di dire cose di questo tipo". Certo, Pagano non e' tra i sostenitori di una legge sull'omofobia. "L'Italia per me non ne ha bisogno - spiega - perche' a mio avviso si tratterebbe di una legge bavaglio che limiterebbe la liberta' di opinione", introducendo, "di fatto, un vero e proprio reato di opinione che conferirebbe il potere di poter discriminare a discrezione. Mi viene in mente la Francia giacobina del vox populi vox dei, dove si finiva per tagliare la testa a ogni malcapitato di turno".

 Una legge di questo tipo, a detta di Pagano, verrebbe usata "solo da omosessuali ideologizzati", dando "a taluni un'arma per attaccare l'opinione legittima di altri, si pensi ad esempio a chi e' a favore della famiglia naturale e porta avanti questa idea. In Francia e in Inghilterra si sono gia' registrati diversi casi, siamo davvero di fronte a un reato di opinione. Anche i concetti che sto esprimendo ora potrebbero essere  otivo di denuncia". Ma Pagano sconfessa in modo deciso le frasi che gli sono state attribuite su Fb:  "Se davvero le avessi pronunciate - tuona - sarebbe gravissimo. Odio e violenza non sono ammissibili e ai mascalzoni che vi fanno ricorso vanno applicate tutte le sanzioni del caso. Ma le leggi per loro ci sono e sono contenute nel Codice penale. Del resto, si sa, i cretini da che mondo e mondo sono sempre esistiti".