Parla l'on. Pagano: «Niente pregiudizi sulle alleanze per salvare i territori»

 

 

Inciucio, pastrocchio, grande ammucchiata? Macchè. Ieri nello stesso momento in cui nasceva a Roma il governo Pd-Pdl, l'on. Pagano (Pdl) a Gela teneva una conferenza stampa dai toni concilianti (tranne quando ha parlato dei Grillini) spiegando che quello era un governo di "solidarietà nazionale", l'unica zattera in tempi di guerra (economica).


Così non è inciucio ma un grande atto di responsabilità verso la nazione l'elezione bis di Giorgio Napolitano. "Quando si è in guerra non si può che essere tutti assieme - ha detto l'on. Pagano - gli italiani hanno bisogno del governo per cercare di ripartire. Quelli che fanno baccano sono solo quattro gatti che si nascondono dietro il web".

E giù con le "stoccate" ai Grillini. "I Grillini sono quanto di più dittatoriale possa esistere - ha detto il deputato Pdl - in 48 mila avevano il diritto di scegliere con un clic il presidente della Repubblica. Lo hanno fatto in 28 mila. In 20 mila hanno voltato le spalle a Grillo".

Critiche anche all'ala estremista del Pd, alle nuove generazioni senza radici (renziani compresi) più propense all' accordo con Grillo. Quali gli effetti locali del matrimonio romano Pd- Pdl? L'on. Pagano ha detto chiaramente che a livello locale il partito, come a Roma, si muoverà per "salvare i territori". "Nei Comuni nisseni in cui siamo all'opposizione ci comporteremo - dice- in modo responsabile. A Gela non abbiamo rappresentanze consiliari per le note vicende ma faremo sentire la nostra voce dando suggerimenti all'amministrazione sui grandi problemi del territorio. Nei cinque Comuni in cui si andrà a votare guarderemo ai programmi. Non abbiamo preconcetti verso nessuno. Ci alleeremo con chi ci sembrerà uomo di buona volontà".

Insomma alleanze aperte a tutto campo. Il discorso scivola sulle Amministrative di Gela del 2015. "A Gela il Pdl ha superato la crisi - conclude l'on. Pagano - e si sta ben radicando con il gruppo di nuove leve guidato da Massimiliano Falvo, tanti vecchi militanti stanno tornando alla base e possiamo contare su un esponente di spicco come l'avv. Greco che la politica la fa come piace al Pd, accanto alla gente". Work in progress a Gela per un Pdl che al momento è tenero con il Pd visto che il governo che li vede insieme è fresco fresco. Ma per il 2015 il Pdl vuole riconquistare il municipio a Gela e forse sulle rose "lettiane" di oggi spunteranno le spine. E se trovassimo anche a Gela qualche zio e nipote di marca Pd-Pdl?

 

M. C. G.