La perequazione è realtà

 

 

San Cataldo. Nelle zone di permuta via alla modifica delle tariffe d'estimo


La città di San Cataldo, finalmente, potrà tangibilmente e non demagogicamente vedere risolta l'annosa questione della permuta territoriale. La paradossale situazione che vedeva una sorta di terra di nessuno voluta da tutti è stata risolta. Giunge, infatti, dal vicedirettore dell'Agenzia delle Entrate - dott.ssa Gabriella Alemanno - e dal direttore Attilio Befera una lettera, a me rivolta, con la quale viene comunicata l'avvenuta variazione circoscrizionale che, come la stessa dottoressa scrive, "fa seguito a tutti gli incontri avvenuti dal 2009 ad oggi".

Per entrare nel merito della questione, la cittá di San Cataldo, come tutte le città, ha vissuto un'espansione urbana che ha portato il primordiale nucleo del quartiere Madrice e Forca ad espandersi giungendo fino alle pendici del Monte Babbaurra, da sempre identificato come naturale confine con Caltanissetta. In tale situazione si verificava che una cospicua parte del territorio ricadente nelle zone di Babbaurra, di Piazza degli Eroi, di Via Principe Galletti, c.da Bigini e quartiere s.Maria di Nazareth; pur facendo parte della cittá di San Cataldo, pur godendo dei servizi e delle opere realizzate dalle precedenti amministrazioni negli anni; facevano parte del territorio di Caltanissetta. Una situazione paradossale che, si badi bene, non è riconducibile ad una mera questione campanilistica ma, al contrario, prospetta difficoltá finanziarie di non poco conto. Difficoltá e disagi che non solo colpivano le due amministrazioni ma anche, e soprattutto, i cittadini; che, avendo costruito la propria casa nel territorio nisseno, vedevano il proprio fabbricato con una rendita catastale differente da quello immediatamente contiguo ma ricadente in territorio sancataldese. Differenza che, ovviamente, intaccava le tasche dei contribuenti.

Da oggi, anzi in veritá da qualche giorno, questo problema non interesserá più i nostri concittadini poichè, dalla stessa comunicazione precedentemente menzionata, giunge la notizia dell'avvenuta permuta territoriale degli immobili tra i due comuni. In questo momento, gli uffici dell'Agenzia del Territorio di Caltanissetta, stanno avviando la perequazione delle rendite catastali concludendo, di fatto, la questione.

Oggi si chiude,sostanzialmente , una vicenda omerica che dura da vent'anni. Mi corre l'obbligo, ma lo faccio con grande piacere, ringraziare la dottoressa Alemanno e l'ingegnere Maggio per la disponibilitá mostrata e la sensibilitá rivolta al tema, che ha consentito, come Ella stessa afferma, una soluzione del problema peculiare che ha necessitato la predisposizione di appositi e nuovi software. La pazienza e la perseveranza, è dal 2009, infatti, che personalmente seguo, assieme alle amministrazioni comunali guidate rispettivamente dal Dott. Giuseppe Di Forti prima e Franco Raimondi dopo, la questione presso la direzione nazionale dell'agenzia delle entrate, hanno portato i loro frutti. Si ringrazia, infine, ma non per importanza, il dott. Elio Cirrito e l'ing. Paolo Iannello che, nella loro veste di Dirigenti del Comune di San Cataldo, hanno contribuito in maniera sinergica alla risoluzione del problema.

Â