L. elettorale, Pagano (Ncd): Da Renzi metodi bulgari per vincere a tutti i costi

 

 

 

 

 

 

“Con la legge elettorale proposta da Renzi, su cui Berlusconi si è detto d’accordo, non si otterrebbe altro che la premiazione della maggiore minoranza”.


Ad affermarlo il deputato di Nuovo Centrodestra Alessandro Pagano.

“Per ottenere un premio di maggioranza oscillante tra il 18 e il 20%, - prosegue - è sufficiente che un partito raggiunga la soglia del 35% . Una soglia davvero esigua se si pensa che sino ad ora si era sempre ragionato di soglie comprese tra il 40 e 45%”.

“E’ di tutta evidenza – aggiunge - come il neo segretario del Pd abbia inteso elaborare un sistema elettorale su misura. Renzi, infatti, avendo piena consapevolezza di non riuscire ad ottenere una vittoria schiacciante per via dell’attuale quadro politico, sta tentando furbescamente di imporre un modello elettorale che dia chance concrete di vittoria al suo partito. E sta conducendo questa partita cercando di allettare Berlusconi e Grillo, in quanto il sistema Italicum avvantaggerebbe le tre forze politiche (Pd, FI, M5S) più grandi numericamente ma che tuttavia non raggiungono livelli di consenso tali da rappresentare la maggioranza del Paese”.

“Quanto al nodo delle preferenze, non si vede il perché Renzi avversi questo meccanismo di scelta dell’eletto che restituirebbe finalmente al corpo elettorale il potere di decidere chi debbano essere i propri rappresentanti. I collegi piccoli previsti dall’Italicum non sono affatto incompatibili con le preferenze poiché questi, proprio perché piccoli e ‘controllabili’ dagli elettori, evitano che le scelte possano essere ‘drogate’ da influenze esterne di tipo criminale, lobbistico o economico-finanziario. Di fronte ai metodi bulgari di Renzi per ottenere una vittoria a tavolino assolutamente artefatta non si può che reagire con forza per rivendicare il rispetto della Costituzione e dei basilari principi democratici” conclude.