Ue: Pagano, ritardo agenda digitale? Soluzione e' Sogei

 

 

 

 "L'Ue ha ammonito con chiarezza l'Italia perche' deficitaria di una strategia sul fabbisogno di infrastrutture digitali e sulle condizionalita' in materia di agenda digitale.


 Purtroppo, l'Europa, questa volta ha ragione".

Lo dichiara il deputato NCD Alessandro Pagano, vice presidente della Commissione Bicamerale Anagrafe Tributaria.

"Lo strumento piu' adatto per l'agenda digitale - spiega Pagano - l'Italia ce l'ha da ben 38 anni e si chiama Sogei, ma purtroppo la politica va cercando altri tipi di soluzioni, avendo la migliore gia' a disposizione. La Sogei e' una SpA di proprieta' totale del ministero dell'Economia e delle Finanze che gia' gestisce il dominio informatico piu' complesso della PA italiana, l'anagrafe tributaria, il catasto e le conservatorie, il bilancio dello Stato e il debito pubblico...‎ Ma, nonostante cio' - prosegue Pagano - si continua, senza alcuna logica, ad insistere con strutture commissariali, nuove nomine nell'Agid, statuti non ben definiti e perimetri di azione non chiari, anziche' valorizzare e utilizzare, come sarebbe logico, l'esistente".

"E' bene ricordare - prosegue - che il ritardo del nostro Paese sull'agenda digitale e' stato perfino accentuato negli ultimi 12 mesi a seguito della nomina di un commissario per l'attuazione dell'agenda digitale, del mantenimento di un'istituzione controversa come l'Agenzia per l'agenda digitale e della non piena comprensione, da parte della politica del ruolo strategico di Sogei. La domanda che pongo a Renzi - conclude Pagano - e' la seguente: sapra' aggiustare la rotta?".