Bce, Pagano: Ok riforme, ma accelerare su digitalizzazione e investimenti strutturali

 

 

 

 

“Non c’è dubbio che siano necessarie, come sostenuto anche oggi dalla Bce, riforme strutturali per rimettere in moto l’economia.


Ma perché il Paese riparta è necessario procedere a quegli investimenti strutturali che riguardano anzitutto la digitalizzazione dell’Italia. E’ necessario dunque affrontare con decisione tutti i punti contenuti nell’agenda digitale, l’unico modo per far correre il Paese torni a correre. E lo faccia a velocità doppia”.

A dirlo è Alessandro Pagano, deputato del Nuovo Centrodestra e Vicepresidente della Commissione Bicamerale Analisi Tributaria.

“Per questo motivo – aggiunge Pagano - il premier Renzi prenda atto che Sogei può in autonomia essere considerata lo strumento, già operativo e con l'infrastruttura tecnologicamente più avanzata della PA italiana, per la digitalizzazione del Paese. In modo da valorizzare gli investimenti già fatti e il patrimonio informativo e di competenze della stessa Sogei”. “Non servono le Agenzie – sottolinea Pagano – né sovrastruttura non operative. Servono i progetti e Sogei, in questo senso, ha anche ipotizzato un piano per creare un'infrastruttura informatica trasversale al servizio di tutta la PA centrale, riducendo i numerosi e inefficienti Ced, generando efficienza di risorse, con un risparmio di energia di circa il 60%, creando e riconvertendo posti di lavoro e aumentando i servizi ai cittadini”.

“In Italia dobbiamo avere l'onesta di rinunciare a strutture inutili e a valorizzare i campioni nazionali. Questa é la sola strada per accelerare e non rallentare i processi attuativi di ogni riforma che intenda davvero cambiare i processi di un'amministrazione che deve necessariamente convertirsi al digitale senza ulteriori ritardi” conclude il deputato Ncd.