#Eni: #raffinazione strategica, Governo intervenga

 

 

 

 

"L'Eni deve rivedere assolutamente la propria strategia del refining.


 

Per questo e' opportuno che sia il premier Renzi sia il ministro Padoan, nella qualita' di azionista di controllo Eni, si occupino della questione.

Risultano incomprensibili, infatti, le scelte recenti portate avanti dall'Ente, con la chiusura della gran parte delle raffinerie e la concentrazione del suo business esclusivamente nel gas e oil".

E' quanto dichiara il deputato Ncd Alessandro Pagano.

"Basti pensare, ad esempio - aggiunge l'esponente Ncd - che Erdogan in Turchia sta investendo 17 miliardi di euro sulla raffinazione. In Italia, invece, c'e' il rischio che una mediocre gestione aziendale ne decreti la parola fine.  Sarebbe inammissibile. Ricordo in merito - aggiunge Pagano - il recente incendio alla raffineria di Milazzo, che si aggiunge agli altri capitati a Gela, Sannazzaro e Priolo, segnali di questa inefficienza manageriale. Per questo ritengo che semmai vadano sostituiti i vertici Eni, non stravolgere la stessa raffinazione italiana. Il rischio sarebbe rimanere senza un bene essenziale quale gasolio e benzina e dipendere dagli altri. Tutto cio' Erdogan, che e' erede di una cultura imperialistica, l'ha capito bene. 

Gli altri pure. E Renzi, che aspira ad essere il nuovo Blair, no?", conclude Pagano.

(DIRE) Roma, 21 ottobre 2014

@alepaganotwit