#Libia:ore cruciali, positivo cambio di marcia Italia

 

 

 

 

Sulla crisi libica "siamo giunti a uno snodo cruciale.


La riunione convocata dall'inviato Onu in Libia, prevista per domani, e l'accelerazione impressa dal ministro Gentiloni segnano un significativo cambio di marcia": e' quanto dichiara il deputato Ncd Alessandro Pagano.

"La Libia - prosegue - e' la principale minaccia per la sicurezza non solo dell'Italia ma di tutto l'Occidente. Finalmente sono stati espressi chiaramente i rischi in cui incorre il nostro paese: sul piano energetico, dopo che la Russia ha chiuso i rubinetti a seguito degli attriti diplomatici in corso; sul piano della sicurezza, considerata la minaccia terroristica. E sul piano dell'immigrazione irregolare per la quale, come sostiene il ministro Alfano, bisogna iniziare a filtrarne i flussi direttamente sul posto. In questo quadro l'Italia, come abbiamo ripetuto piu' volte, puo' e deve svolgere un ruolo di primo piano, sia per motivi storici, sia geopolitici che di credibilita'. E anche da questo punto di vista le recenti dichiarazioni del ministro Gentiloni sono incoraggianti. Adesso l'auspicio di tutti e' che la diplomazia prenda il sopravvento. In caso contrario - conclude Pagano - e' necessario che l'Italia si trovi pronta ad intervenire per affrontare qualsiasi scenario". Roma, 08 dicembre 2014 - (Nova) -

@alepaganotwit