#svimez:no #assistenzialismo #giovani e #sud le sfide.

 

 

 

 

"I dati Svimez sul Sud rappresentano una sonora bocciatura delle politiche assistenzialistiche che hanno caratterizzato oltre 150 anni di storia italiana.


E colpisce soprattutto il paventato rischio 'tsunami' demografico, dalle 'conseguenze imprevedibili'.

Se Renzi ha l'ambizione di far diventare nei prossimi decenni il nostro Paese leader del mondo, non può prescindere dalla crescita del Mezzogiorno e da un aumento delle nascite. Giovani e Sud: sono questi i due macro-temi, strettamente legati tra loro, sui quali nel lungo periodo si deve concentrare l'azione del Governo". E' quanto dichiara il capogruppo di Area popolare in commissione Finanze alla Camera, Alessandro Pagano.

"Per dare concretezza a questi obiettivi - prosegue Pagano - bisogna da un lato, il Sud, ridare al Mediterraneo un ruolo di centralità geopolitica. E su questo fronte il Governo si sta muovendo bene, cercando di rendere l'Italia un partner credibile e affidabile per i Paesi emergenti dell'Africa. Da qui deriva

inoltre la necessità di investire nella logistica. Con infrastrutture portuali e aeroportuali all'altezza, considerando un exploit delle rotte del Mediterraneo, il Sud d'Italia potrebbe benissimo competere con i grandi hub del Nord Europa. Allo stesso tempo - aggiunge Pagano - bisogna liberare le eccellenze che già ci sono e favorire la nascita di nuove start-up, anche attraverso delle specifiche agevolazioni fiscali. Per quanto riguarda l'aspetto demografico, ormai e' dimostrato che i Paesi ricchi sono quelli che continuano ad investire sui giovani. Per questo ci vuole una politica familiare che favorisca la natalità e produca risultati in termini di rilancio della nostra economia. E questo vale per il Sud, il cui spopolamento e' una certezza, ma vale ovviamente anche per il Nord. Tocca a questo Governo - conclude il parlamentare di Ap - fare scelte intelligenti e innovative, capaci di produrre ricchezza".

ROMA (ITALPRESS) 30 Luglio 2015

@alepaganotwit