“Eletti per servire. Papa Francesco e i parlamentari italiani”. Tra le riflessioni presenti nel volume, anche quella dell’On. Alessandro Pagano.

 

 

 

 

“Eletti per servire. Papa Francesco e i parlamentari italiani”, Edizioni Cantagalli, Siena, a cura di Mons. Lorenzo Leuzzi, cappellano della Camera dei Deputati, è un libro che raccoglie l’omelia pronunciata da Papa Francesco il 27 marzo 2014,


in occasione della Santa Messa officiata in San Pietro per i deputati e i senatori italiani e che ha visto una partecipazione straordinaria di oltre 500 parlamentari,  insieme alle testimonianze di 42 esponenti politici presenti a quello che all’unanimità è stato definito un evento “storico” per la politica italiana.

Tra le riflessioni presenti nel volume, anche quella dell’On. Alessandro Pagano.

“L’omelia pontificia - scrive l’On. Pagano nel proprio intervento - ha una vera e propria portata dottrinale importante che non tollera di vedere trasformata la semplicità in banalizzazione e che non ha voluto tra l’altro avere riferimenti a controverse vicende politiche nostrane. Ai parlamentari è stata sì offerta una profonda lezione sulla corruzione delle classi politiche, ma partendo dal «dialogo fra i lamenti di Dio e le giustificazioni degli uomini», cioè dal mancato ascolto della parola di Dio da parte dell’uomo nel corso dei secoli, e offrendo una magistrale lezione di dottrina biblica e spirituale che serva anche quale autentico contributo alla dottrina sociale naturale e cristiana.

Dal rifiuto della parola di Dio, avverte il Santo Padre, si finisce con il lavorare contro il bene comune e si diventa peggiori dei peccatori comuni arrivando persino a giustificare il cattivo comportamento e a trasformarlo in ideologia che ipocritamente fa appello alla legalità e al dovere «ma quello degli altri». Contro l’ipocrisia di certe classi dirigenti, Papa Francesco invita ad affrontare il vero nocciolo della questione: è necessario convertirsi! E’ questo l’unico segreto della buona politica e tutto questo lo ha narrato come solo un tenero Padre sa fare!”.