Rai, Pagano (Ncd): Della riscossione del canone si occupi Befera "L'azienda spreca denaro pubblico pagando oltre 150 dipendenti e un centro elaborazioni dati esterno"

 

 

 

 

 

Togliere alla Rai il compito d'incassare il canone affidandolo all'Agenzia delle Entrate.


L'idea la sponsorizza la commissione di Vigilanza sull'Anagrafe tributaria e piace parecchio anche allo stesso direttore dell'Agenzia, Attilio Befera, che sollecitato sull'argomento in audizione si e' detto disponibile: "E' la nostra mission", il canone "non e' un abbonamento, bensi' un tributo". Ma quali vantaggi trarrebbe lo Stato da questo passaggio di competenze? "Il vantaggio sarebbe duplice - ha spiegato a IL VELINO Alessandro Pagano, vicepresidente della commissione sull'Anagrafe tributaria -.  L'evasione si aggira intorno al

25-26 per cento per un totale di circa 500 milioni l'anno. Ebbene, per incassare il 75 per cento di questo tributo la Rai impiega oltre 150 dipendenti e in piu' utilizza un centro elaborazioni dati esterno. Uno spreco enorme di personale - ha aggiunto l'esponente del Nuovo centrodestra

- e di risorse pubbliche. Una mala-burocrazia che produce danni enormi.

Tanto piu' che incassare il canone non rientra nella mission di Gubitosi bensi' in quella di Befera".