"PILLOLE" 3/2015

 

 

 

 


TERRORISMO: PORTEREMO VICINANZA AD AMBASCIATA NIGERIA

"Dopo l'attacco al cuore dell'Europa, siamo tutti uniti per difendere le nostre libertà e la democrazia contro il terrorismo islamico. Ma non possiamo lasciare soli i popoli dell'Africa e del Medioriente che sono sotto la scure delle milizie jihadiste. Non possiamo ammettere che passi il messaggio che ci siano vittime di serie A come quelle di Parigi e di serie B come le vittime del terrorismo islamico in Nigeria". E' quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano. "Per questo la prossima settimana insieme a una delegazione di parlamentari - prosegue Pagano - ci recheremo presso l'ambasciata della Nigeria a Roma per portare la nostra vicinanza e solidarietà dopo i drammatici eventi delle ultime settimane. In quelle terre dimenticate i terroristi islamici di Boko Haram hanno mandato a farsi esplodere tre bambine in due diversi mercati causando la morte di decine di cristiani. Qualche settimana prima gli stessi criminali hanno raso al suolo sedici tra città e villaggi che non volevano convertirsi all’islam e uccidendo almeno duemila persone, mentre i profughi sarebbero  più di ventimila. Urge far conoscere alle ignare popolazioni questi drammatici fatti di cui sono vittime i cristiani!  (AGI)

 

ADOZIONI INTERNAZIONALI: GRAVI DISFUNZIONI IN COMMISSIONE, INTERVENGA RENZI

"Sulle adozioni internazionali, nonostante i nostri ripetuti allarmi al Governo, continuano gravissime disfunzioni che stanno mettendo in gioco la stessa credibilità del Paese. Oggi e' la volta della Bielorussia.  Le autorità locali hanno denunciato la preoccupante inefficienza della nostra Commissione per le adozioni internazionali, chiedendo addirittura agli enti accreditati di porgere le scuse alle coppie italiane, in quanto i comportamenti della CAI negli ultimi mesi sono di ostacolo per la futura collaborazione. Tutto ciò e' intollerabile". E' quanto dichiara il deputato Alessandro Pagano. "Siamo arrivati al punto - prosegue - che uno Stato sovrano si trova costretto a denunciare la crisi dell'istituto dell'adozione nel nostro Paese. Il risultato di una cattiva gestione di una Commissione Adozioni Internazionali senza alcun controllo politico. Già sulla mia interpellanza dello scorso dicembre ho chiesto al Governo e al premier Renzi, tra le altre cose, se si intenda fare accertamenti sui comportamenti della CAI nei suoi rapporti con gli Enti. E il silenzio del Governo e' davvero assordante di fronte a uno stato dei fatti che ad oggi sembra compromettere gravemente il sistema dell'accoglienza - conclude Pagano - sia a livello nazionale che internazionale". (ITALPRESS)